Bisceglie prossimo ostacolo della Vigor Lamezia verso la D, il 26 maggio 3 assenze certe per i pugliesi

Confermata la striscia di imbattibilità interna stagionale, la Vigor Lamezia inizia una settimana lunga in preparazione del prossimo impegno, il primo turno dei play off nazionali che la vedrà il 26 maggio ospitare il Bisceglie, per poi restituire la visita la settimana dopo. Nel doppio confronto, in caso di parità dei gol realizzati tra andata e ritorno, varrà la regola del maggior peso per quelli segnati in trasferta, aspetto che potrebbe anche condizionare l’atteggiamento delle due squadre.

I pugliesi con 64 punti avevano chiuso in testa il girone A, con 21 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte in 26 giornate, segnando 73 reti e subendone 16. Fronte offensivo rimasto però a secco nelle due gare ad eliminazione diretta, con lo 0-0 contro il Molfetta che ha visto sorridere la squadra di mister Di Meo, caduta però poi per 4-0 contro l’Ugento vincente del girone B.

Miglior marcatore della squadra Pignataro, che non ci sarà all’andata, con 21 reti, seguito da Bonicelli (18), con Mangialardi (8) e Di Rito (7) ad avvicinarsi alla doppia cifra di gol segnati.

Nel corso del campionato in casa (la capienza attuale dello stadio “Gustavo Ventura” può arrivare fino a 5.000 posti, divisi in tre settori: due in cemento (tribuna est, tribuna ovest), ed il settore ospiti in tubulari) 12 vittorie ed 1 sconfitta, segnando 38 reti e subendone 8; in trasferta 9 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte, con 35 reti all’attivo e 8 al passivo.

La Vigor Lamezia in 30 gare ha invece raccolto 18 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte, con 53 reti all’attivo e 22 al passivo, liquidando però per 4-0 il Cittanova nella finale play off regionale.

Biancoverdi che in casa hanno raccolto 11 vittorie e 4 pareggi, segnando 29 reti e subendone 10 ; in trasferta 7 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte, con 24 reti segnate e 12 subite.

Classifica marcatori in campionato più varia per la compagine di mister Fanello, con il fronte offensivo composto da Catania (11), Bernardi (8), Spanò (6) e Giovanni Foderaro (5) ad occupare le prime posizioni.

Se i pugliesi hanno una migliore media punti (2,46 in campionato, 2,76 in casa e 2,14 in trasferta) rispetto ai calabresi (2,03 in campionato, 2,46 in casa, 1,6 in trasferta), la fase play off fino ad ora ha dimostrato come poi in gara singola l’andamento della gara possa essere diverso.

Variabile ulteriore sarà il fattore ambientale. Per fumogeni e petardi nelle ultime due gare disputate, ovvero contro Molfetta e Ugento, la società nerazzurro stellata ha dovuto pagare 1.300 euro di ammenda, comparendo poi ulteriormente per proprie intemperanze tra le segnalazioni del giudice sportivo.

Dopo il passaggio del turno contro il Molfetta il medico Fabio Nigri è stato squalificato fino al 30 giugno perché “a gioco fermo si alzava dalla panchina e si dirigeva verso un avversario al quale tentava di sottrarre il pallone, senza riuscirvi; quindi lo insultava con frasi irriguardose. Alla notifica del provvedimento di espulsione rivolgeva gesto irriguardoso nei confronti della terna arbitrale”.

Dovranno scontare ancora 3 giornate il centrocampista Wilfried Kouame, e 2 l’esterno offensivo Alessandro Avantaggiato, coinvolti nella rissa finale contro il Molfetta: nelle motivazioni del giudice sportivo il primo “dopo aver preso una rincorsa, colpiva un avversario con un calcio all’anca, causando una rissa sul terreno di gioco”, mentre il secondo “veniva alle mani con un tesserato avversario, inizialmente con spinte, strattonamenti ed insulti, ed infine con schiaffi al volto reciproci”.

Recidivo l’attaccante Antonio Pignataro, espulso contro il Molfetta ma fermato nuovamente per un turno dopo la sconfitta con l’Ugento poiché “sebbene squalificato entrava sul terreno di gioco durante la fase di riscaldamento della propria squadra e al termine del 1^tempo entrava negli spogliatoi da una porta secondaria”.

Nei biancoverdi salterà la gara per squalifica invece Silvagni, che sconterà l’ultimo dei due turni a lui imputati.

Dall’altra parte del tabellone a sfidarsi saranno i lucani del San Cataldo (vincitori della finale alle luce dello 0-0 contro il Città dei sassi di Matera per il miglior piazzamento, essendo seconda contro terza) ed i campani del Costa D’Amalfi (corsari per 1-0 in casa del Castel San Giorgio meglio piazzato in classifica).

Di queste 4 squadre una sola andrà in serie D.

Share this Post