Per la Vigor Lamezia un nuovo assetto societario e main sponsor Ecologia Oggi

Nei prossimi giorni sarà resa nota la rosa guidata dal riconfermato mister Giuseppe Saladino ed i primi nuovi acquisti, ma la Vigor Lamezia riserva la prima uscita ufficiale per rivedere la propria pianta organica societaria e ritrovare sulle maglie il logo di Ecologia Oggi, main sponsor già avuto nel 2018 nella fase storica sportiva in cui due compagini scendevano in campo in categorie diverse contemporaneamente con i colori biancoverdi e non destava polemiche il supporto del patron del Cosenza Calcio come avvenuto in gradinata qualche anno prima. Presente alla conferenza stampa, in qualità di referente e rappresentante del gruppo Guarascio in seno alla Vigor Lamezia, il giornalista Antonio Cannone.

Nel Chiostro San Domenico si parte così dal nuovo assetto societario:

  • Presidente Onorario Alfredo Mercuri
  • Presidente Salvatore Rettura,
  • Vice Presidente Giovanni Chirico
  • Consigliere con delega agli Organi Federali Marco Rettura
  • Consigliere Giancarlo Pulice
  • Consigliere Francesco Mercuri
  • Direttore Generale, area tecnica e sportiva Enzo Augello.

Presentato anche il restyling del logo della compagine lametina con la scritta Vigor Lamezia, il bastione di Malta simbolo della città, le tre stelle che identificano l’unione dei tre ex comuni e l’anno di nascita della compagine biancoverde.

«Abbiamo riportato la Chiesa al centro del villaggio», sostiene Mercuri, «non possiamo far finta che nulla sia successo due anni fa, ed oggi credo che mi vada riconosciuto il merito di aver percorso questa strada irta con tifosi e dirigenti che si sono succeduti. Abbiamo fatto trasferte in campi polverosi di provincia, primo anno difficilissimo e secondo trionfante, da solo non avrei potuto fare molto e devo ringraziare chi mi ha dato una mano a livello non solo economico ma anche organizzativo».

Nella lunga disamina del presidente onorario viene rimarcato come «il 90% dei giocatori che andranno ad affrontare questa stagione sono lametini, a dimostrazione che Lamezia Terme esprime elementi che possono vincere il campionato di Eccellenza senza dover andare a pescare in giro per la Calabria o fuori dai confini regionali».

Nonostante i continui riferimenti agli ultimi due anni, per Mercuri «non è più il tempo delle polemiche, di chi ha voluto creare disagi e divisioni, ma solo operare nel bene della Vigor. Abbiamo allargato la formazione societaria proprio per dare continuità e solidità al progetto, non possiamo più rivivere anni passati in cui c’era in discussione anche l’iscrizione stessa della squadra. Vogliamo dare un futuro ai colori biancoverdi senza guardare ai risultati».

Il presidente da statuto sarà Salvatore Rettura, il settimo diverso negli ultimi 10 anni senza contare le doppie Vigor, che non nasconde come «dopo l’esperienza con la pallavolo non era mia intenzione impegnarmi nuovamente nel ricoprire il ruolo di presidente di una società sportiva. In questo momento stiamo mettendo il massimo impegno per raccogliere sponsor e collaboratori, abbiamo mantenuto l’ossatura lametina con innesti mirati proprio per poter fare un giusto percorso biancoverde, sperando di riottenere anche il nostro stadio dove per il momento giocheremo soltanto».

Il presidente ammette come «vivremo anche un derby diverso rispetto a quello di due anni fa, abbiamo entrambi ambizioni di vertice e di certo sarà una stagione anche di sfottò con gli amici che tifano Sambiase. Sarà un campionato di Eccellenza molto agguerrito, non una passeggiata come la Promozione dello scorso anno».

Sul doppio ruolo da parte del gruppo Guarascio di presidente del Cosenza e main sponsor della Vigor Lamezia interviene Cannone, spiegando che «l’azienda che ha sede nella nostra città ha voluto sposare i propositi di una realtà che vuole fare bene già da questa stagione, ritenendo la Vigor la squadra più importante della città per la storia pregressa e per l’attuale compagine societaria».

A portare i saluti istituzionali il presidente del consiglio comunale, Giancarlo Nicotera, che chiama a sé mister Saladino per esaltarne «il senso di appartenenza, la grinta, l’incarnazione della storia biancoverde», con il tecnico a reputare che «il campo sarà il giudice supremo, sarà un campionato medio – alto ma con il direttore sportivo abbiamo costruito una rosa che credo sarà all’altezza».

Il ritiro e la sede degli allenamenti stagionali sarà Pianopoli, avendo scartato l’ipotesi di andare fuori dai confini cittadini per la fase di preparazione che dovrebbe partire a fine mese.

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