Premiazioni per 4 società sportive lametine nella sala consiliare
Con ancora in lizza per il salto di categoria la Promosport in campo maschile di calcio a 11 (domenica al via la fase interregionale play off per la promozione in Serie D, con avversario l’Enna) e la Royal Team in campo femminile di calcio a 5 (domenica al Palasparti gara di ritorno contro le lombarde del Pero per andare nella massima serie dopo il pareggio dell’andata), pomeriggio di premiazioni nella sala consiliare per le compagini lametine che hanno vinto il proprio campionato o un torneo a livello regionale: la Vigor Lamezia ha concluso al primo posto il girone B di Promozione accedendo all’Eccellenza; nel calcio a 5 maschile l’Ecosistem Lameziasoccer ha conquistato il pass per andare a disputare il prossimo campionato di serie A2, accoppiata campionato di serie D e Coppa Calabria invece per l’Icierre (sabato al Palasparti triangolare tra le tre vincenti dei gironi calabresi per cercare di centrare il triplete), con entrambe le società prossime a partire con la stagione del beach soccer tra under 20 e prima squadra; nel calcio a 11 femminile Coppa Italia regionale alzata ad inizio stagione dalla Promosport, reduce da due sconfitte nella fase nazionale ora contro Catania e Molfetta dopo aver chiuso la stagione in campionato in seconda posizione.
Nel pomeriggio in cui la Tonno Callipo, massima realtà sportiva non calcistica calabrese, getta la spugna rinunciando all’iscrizione alla prossima Superlega di pallavolo maschile per congetture economiche non favorevoli al gruppo industriale vibonese, commenti festanti verso le società premiate lametine dai vertici istituzionali (l’assessore allo sport Luisa Vaccaro, il presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera, il sindaco Paolo Mascaro), anche se al netto della gioia per le targhe le società probabilmente avrebbero gradito maggiormente la consegna di atti amministrativi che ufficializzassero buone nuove sul fronte degli impianti sportivi che nella prossima stagione sportiva si troveranno ad affrontare anche l’incognita Pnrr: a livello indoor i lavori di efficientamento del Palasparti dovrebbero essere appaltati entro fine giugno, ed in caso di chiusura dell’impianto alle attività sportive non ci sarebbe una soluzione alternativa adeguata in città; per quanto riguarda gli stadi già appaltati i lavori per il “Gianni Renda”, iter diviso per il “Rocco Riga”, con così unico altro stadio aperto in caso di cantieri in corso solo il “Guido D’Ippolito” già oggetto di polemiche in questa stagione.
Sugli altri impianti buone intenzioni ma si attendono gli atti: il Palagatti aspetta il rinnovo del terreno di gioco, ma da metà giugno riaprirà anche alle attività extrascolastiche con un centro estivo; gli impianti Provenzano e Fronti rientravano nelle manutenzioni con fondi destinati a più impianti, al pari di Palasavutano ed altre palestre scolastiche, ma al netto di un’apertura a possibili progetti di finanza ad oggi non c’è una data certa per poter riaprire agli allenamenti o gare di sport di base.
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Se da un lato nel caso in cui partissero tutti i cantieri previsti dal Pnrr (con scadenze intermedie europee da rispettare) sarebbe ineluttabile stilare “piani B” pronti all’uso (e da qui a qualche mese le varie società dovranno indicare il proprio impianto di gioco), il primo cittadino si sofferma invece sul bicchiere mezzo pieno, come i pochi campetti di quartiere assegnati dopo due bandi ed il nuovo dato in gestione alla parrocchia di Santa Maria Goretti, reputando che per settembre dovrebbe tornare operativo il Palagatti così come dopo l’estate dovrebbero concludersi i lavori della nuova palestra dell’istituto Borrello, con l’ex cupola geodetica da riconvertire a cura della società di scherma se passerà la proposta in consiglio comunale (pratica che attualmente è stata trattata in quarta commissione ma senza avere contezza degli allegati che andranno in gara).