Novembre possibile mese cruciale anche in ottica mercato per le società calcistiche lametine
Anche se il clima meteorologico stenta a dare i riferimenti autunnali, il mondo calcistico lametino è prossimo a tracciare i primi sommari bilanci parziali stagionali a pochi mesi dall’inizio del nuovo anno calcistico, con gli impianti della città della piana nuovamente con gestioni affidate dal Comune per un periodo di 5 anni, due campi in terra battuta ancora chiusi ad ogni uso per questioni burocratiche ed inagibilità, cambiamenti interni a società e squadre rispetto a quanto lasciato a giugno ed altri possibili prossimi ad arrivare.
Giunti a metà girone di andata nel girone I di serie D il Lamezia Terme si trova davanti ad un primo bivio: novembre vedrà 5 match per i giocatori gialloblù, compreso un impegno di Coppa Italia previsto per mercoledì 9 contro il Cittanova allenato dal lametino Danilo Fanello, con in fila dopo la gara contro il Licata gli impegni in casa della Vibonese attuale terza in classifica e la sfida alla capolista Catania il 20 novembre al “Guido D’Ippolito”.
Maltese e compagni nelle ultime 4 uscite hanno trovato 1 vittoria, 2 sconfitte ed 1 pareggio, dopo le 5 vittorie in fila in altrettante gare all’inizio della stagione, un calo di rendimento che non ha coinvolto la capolista ad oggi a punteggio pieno e quindi ad 8 punti di distanza. Non vedere invertita la rotta a novembre vorrebbe dire per la società del presidente Saladini aprire un quesito non da poco in vista del mercato di dicembre: puntellare la rosa per difendere il migliore piazzamento possibile in ottica play off, al netto della non garantita promozione tramite gli spareggi post season ma solo punteggio aggiuntivo per sempre possibili graduatorie ripescaggio, oppure contenere i costi e lavorare già in prospettiva della prossima stagione, sperando di non ritrovare qualche altra nobile decaduta in ricostruzione sulla propria strada verso il mondo del professionismo.
L’imprenditore lametino alla terza stagione nel mondo del calcio ha fino ad oggi ogni estate mutato il proprio progetto, e con anche la Reggina ora in ballo sarà da capire dove ci sarà maggiore interesse e possibilità di investimenti e riscontri, anche alla luce dei diversi atteggiamenti avuti da ambiente ed istituzioni.
Diverso lo spirito con cui la Promosport si appresta a guardare il proprio mese di novembre in Eccellenza. Mister Morelli da inizio campionato sapeva di poter contare su una rosa di livello e con tante scelte, ma probabilmente non si sarebbe aspettato una così lunga serie di infortunati, di entità diverse, che hanno costretto la società ad intervenire già sul mercato degli svincolati nell’ultimo mese. In via Boccioni inoltre, dopo un avvio pieno di entusiasmo, si è già provveduto a qualche rimescolamento all’interno dello staff dirigenziale.
Con 14 punti in classifica si è in piena zona play off, con sole 4 lunghezze da recuperare dalla vetta, ed inoltre dopo il 2-0 della gara d’andata si parte in vantaggio anche nella gara di ritorno di Coppa Italia prevista ad Isola Capo Rizzuto.
Scozzafava e compagni si troveranno per altro ad affrontare subito avversari di alta classifica come la capolista Reggiomediterranea, e le proprie contendenti in zona play off Isola Capo Rizzuto e Morrone, chiudendo il mese sul non facile campo di Brancaleone.
A metà girone di andata ci sono 8 squadre racchiuse in 6 punti nella colonna sinistra della classifica, un equilibrio che dovrà essere rivalutato poi in ottica mercato e scontri diretti.
Al giro di boa del girone di andata chi ha trovato la vetta della classifica, sebbene in coabitazione, è nel girone B di Promozione la Vigor Lamezia, che nel prossimo turno andrà a Catanzaro in casa di una diretta inseguitrice, per poi affrontare Ravagnese, Cinquefrondese e Deliese, compagini più attardate in classifica o in zona play out. Gestire il rientro degli infortunati ed eventuali squalifiche potrebbe essere una chiave di volta della stagione per i biancoverdi.
Impelagato nei quartieri bassi è invece l’Atletico Maida, che contro Bivongi, Roccella e Melito avrà degli scontri diretti per poi chiudere il mese in casa dell’Ardore che attualmente staziona in zona play off. Anche con mister Caruso la società giallorossa sta pagando infortuni e squalifiche in serie, nota dolente delle ultime stagioni, ma l’obiettivo di mantenere la categoria è ancora ampiamente alla portata se si riuscirà a trovare la giusta continuità di giocatori e risultati.
In Prima Categoria si è invece solo ad 1/3 del girone di andata, con dopo 5 giornate il Sambiase a 3 punti dalla vetta (ma con una gara in meno stante il ritiro dal campionato del Magisano), Biancoverdi Raffaele reduci dalla prima vittoria in campionato dopo 4 sconfitte in terzultima posizione, e poco più sopra la Garibaldina con 6 punti frutto di 1 vittoria e 3 pareggi. Novembre in questo caso servirà per arrivare al punto della stagione dove sono già le squadre di categoria superiore.