Strategie diverse ma una trattiva comune tra Sambiase e Vigor Lamezia verso un’ipotesi di ripartenza
Sulla carta potrebbe essere la settimana decisiva, Figc e Governo permettendo, per sapere se ed in che modo ripartirà il torneo di Eccellenza, ed entro fine marzo le varie squadre dovranno completare le proprie operazioni relative al calciomercato.
La pandemia, oltre alla diretta conseguenza dello stop delle attività sportive dopo sole 6 giornate, ha anche portato ad una contrazione delle risorse economiche a disposizione delle società, che hanno visto meno sia gli incassi dovuti agli ingressi allo stadio (per tornare a vedere le tribune piene non si hanno tempi certi) che quelli legati alle sponsorizzazioni.
Incertezze che quindi consegnano un’incognita in più da affrontare anche per le due formazioni lametine che al possibile primo nuovo calcio di inizio si avvicinano con atteggiamento diverso.
Il Sambiase, secondo in classifica a 2 punti dal Locri capolista ma con una partita in più giocata, ha dovuto fare a meno dei 3 elementi argentini che aveva in rosa (Flordelmundo, Pesce e Lazzarini), svincolando anche gli under Di Maria e D’Angelo, ma registrando il rientro del terzino classe 2001 Alfano e l’arrivo dell’attaccante Fioretti.
Il direttore sportivo Samele è al lavoro per ulteriori interventi in attacco e centrocampo, dove si sta imbastendo anche il passaggio di Marco Foderaro alla Vigor Lamezia dopo il prestito al Rende, un ritorno in biancoverde dove ritroverà il fratello Giovanni.
Diversa invece la situazione proprio in via Marconi, dove hanno salutato i centrocampisti Voltasio e Torelli, oltre all’attaccante Dieme. Numericamente e qualitativamente qualche trattativa dovrà essere quindi portata avanti, ma al momento si è su una posizione attendista aspettando notizie ufficiali su modi e tempi della ripresa, anche perché non sono pochi gli elementi non locali a disposizione di mister Morgia. In tal senso non è escluso che si possa registrare qualche ulteriore rientro al “Guido D’Ippolito”, con i biancoverdi che con 7 punti in 4 gare vedono la vetta distante 8 lunghezze.
C’è poi tutto il resto del contesto regionale da dover tenere in considerazione: non tutte le società di Eccellenza son infatti convinte di riprendere, tra crisi pandemia e quella economica; qualcuna ha già svincolato tutta la rosa (vedi Belvedere); attualmente non vi è una data di nuovo avvio per la Promozione, con quindi qualche elemento che potrebbe chiedere ed ottenere di cambiare maglia per continuare a giocare (come successo dall’Eccellenza in serie D nei mesi passati).
Gli step da seguire per avere maggiore chiarezza son però di tipo gerarchico: una volta ottenuto il via libera della Figc per considerare anche l’Eccellenza categoria di interesse nazionale, dovrà essere il Governo ad esprimersi sulla richiesta di un protocollo meno stringente o di sobbarcarsi i costi dei tamponi da effettuare; successivamente, tenendo conto dell’attuale Dcpm vigente, si potranno riprendere gli allenamenti e solo a marzo il campionato, con ogni comitato regionale che tirerà le somme e deciderà il format da seguire.
Comunque andrà a finire sia la stagione 2019/2020 che quella 2020/2021 avranno avuto una storia travagliata ed anomala sul piano sportivo per via del Covid-19.