La Vigor Lamezia sbanca Palmi nella ripresa e dimezza lo svantaggio dalla vetta
PALMESE: Marino, Lavilla (39’st Tsampourakis), Guerrisi (07), Andreano, Bianchi, Gioia (17’st Militano), Romano (07) (17’st Briganti (06), Lavecchia (17’st Napolitano), Molvadgaard, Sapone, Romero.
A disp. De Gaetano (06), Ramondino (07), La Torre, Zito (07), Saffioti. All. Zito
VIGOR LAMEZIA: Iannì, Sicoli (06), Amendola (49’ st Volpe (07), Rodriguez, Ruano, De Nisi, Bernardi, Curcio (44’ st Ferrara), Catania (37’st Padin), Spanò (30’st Condemi), Silvagni (05) (30’ st Egyr (05).
A disp: Sicilia (05), De Fazio, Scalon, Costanzo (06) All.: Fanello
ARBITRO: Alessandro Russo di Cosenza Assistenti Roberto Sciammarella e Antonio Genovese di Paola
RETI: 11’st Curcio 26’st Spanò, 46’st Padin
NOTE: Ammoniti Sapone, Amendola, Romero, Egyr
Angoli: 3-4. Rec. 3’pt – 6’st
Palmi porta ancora bene alla Vigor Lamezia. Gli uomini di Mister Fanello portano a casa tre punti importantissimi al termine di una partita perfetta. Non soffrono nulla dietro e sotto i propri tifosi Curcio, Spanò e Padin sigillano la prestazione cattiva, determinata e attenta che tutti si aspettavano.
Complice il pareggio della capolista Reggio Ravagnese, vetta che ora dista 2 punti.
PRIMO TEMPO
19’ primo squillo della partita biancoverde: sulla conclusione da fuori area di Spanò, si salva in angolo Marino
24’ cross dalla destra di Sicoli, la deviazione in corsa di Spanò termina a lato
36’ ci prova Rodriguez da fuori area, blocca senza problemi Marino
42’ Molvadgaard di testa, la palla termina alta sulla traversa
SECONDO TEMPO
11’st punizione di Curcio che inganna Marino e realizza il gol dell’1-0
18′ ci prova Sapone da fuori area, alto
24’ punizione dai trentacinque metri di Romero, l’incrocio dei pali salva la porta difesa da Iannì
26’ angolo di Curcio, di testa Spanò realizza il raddoppio
32’ conquista palla a centrocampo Egyr, serve Rodriguez, Marino e’ bravo a chiudere lo specchio della porta
41’ Rodriguez da fuori area, blocca a terra Marino
44 cross di Amendola, la palla attraversa l’aria, Padin di un soffio non trova la deviazione vincente
46’ Condemi serve Padin che verticalizza in area e batte Marino chiudendo di fatto la gara