Domenica di passione, anche se con risultati sportivi diversi, per le tifoserie di Sambiase e Vigor Lamezia
Una domenica di passione, anche se con risultati sportivi diversi, per le tifoserie di Sambiase e Vigor Lamezia che, come tante altre curve in Italia, si sono associate alla richiesta di verità sulla morte di Donato Bergamini avvenuta 35 anni fa. Il processo in merito al destino del calciatore del Cosenza è attualmente nelle fasi finali nel tribunale bruzio, con imputata l’ex compagna che inizialmente aveva indicato come un suicidio la causa del decesso.
Striscioni così comparsi sia in gradinata est, fronte biancoverde, nella gara contro la Rossanese, che fuori dallo stadio Santa Maria Carità per quanto riguarda la sponda giallorossa che non ha potuto assistere al match contro il Pompei per la mancata omologazione del settore ospiti consegnato a giugno.
Parte degli Us 01, che per altro il 23 settembre celebrano anche l’anniversario di fondazione, hanno comunque lo stesso affrontato il viaggio per salutare la squadra sotto l’albergo, mentre nella sede lametina si “tifava a distanza” davanti allo schermo che trasmetteva la gara in streaming. A fine partita si commenta la prima sconfitta in campionato, seconda gara stagionale su 5 disputate in cui si subisce rete ma la prima in cui non si è segnato (ed anche l’unico caso al momento di mancata presenza sugli spalti dei supporters per Umbaca e compagni), ma le due precedenti vittorie ed un atteggiamento comunque combattivo (diverse sia le occasioni avute per andare in rete che quelle, di contro, concesse agli avversari una volta più sbilanciati) non fanno preoccupare più di tanto l’ambiente. Domenica si torna al “D’Ippolito” con ospite la Nissa, il cui avvio di campionato ha visto ad oggi 2 pareggi ed 1 sconfitta ma con una squadra che dovrebbe lottare per qualcosa di più di una salvezza.
In via Marconi ieri si è disputata la prima uscita casalinga della Vigor Lamezia, una vittoria per 2-1 contro la Rossanese che ha confermato i pregi ed i difetti di inizio stagione della compagine di mister Fanello: squadra tecnica ma che, come a Castrovillari, paga il non aver chiuso per tempo la gara concretizzando le occasioni avute, ed in questo caso la Rossanese aveva anche trovato il pareggio a pochi minuti dal 90′, sprecato il possibile 1-2 per poi subire il 2-1 ed avere anche la possibilità per il 2-2 all’ultimo secondo. Svolgimento che così ha galvanizzato il pubblico giunto allo stadio, sebbene prosegua la lotta interna: in gradinata da inizio stagione non si cela il malcontento verso determinate scelte societarie, e ieri è stata la volta della contestazione dei prezzi degli abbonamenti (prime stime non definitive danno un centinaio di sottoscrizioni per la Vigor Lamezia, mentre nello stesso stadio ma una categoria superiore il Sambiase ha più che raddoppiato tale cifra usando solo la tribuna), con coloro i quali non sono d’accordo con tale linea di pensiero ad essere passati in tribuna.
Rispetto alle prime gare stagionali, anche in virtù dello svolgimento emozionale della partita, ieri però non è venuto meno il supporto alla squadra, e sia mister Fanello che il match winner Rodriguez a fine gara si sono soffermati sull’importanza di ciò nell’ottenere i tre punti. Sabato nuovamente in campo nell’anticipo televisivo in casa dell’Ardore.