Vittoria tennistica per la Vigor Lamezia ai danni del Brancaleone
VIGOR LAMEZIA: Columbro, Villella, Amendola, Rodriguez (18’st Foderaro M), Lanciano (28’st Donoso), De Fazio, Garcia (28’st Calomino), Curcio, Catania (14’st Foderaro G), Spanò (15’st Lavrendi), Bernardi.
A disp: Diano, Silvagni, Verso, Chirico
All.: Fanello.
BRANCALEONE: Laganà, Cimino (26’st Candito), Manganaro (37’st Seco), Patea (25’st Galletta D), Nucera, Tuscano (16’st Romeo), Galletta S, Dantraccoli, Carbone (14’st Galletta G), Tripodi.
A disp: Blefari, Mariella, Morabito, Furferi.
All. Criaco.
ARBITRO: Pasqua di Vibo Valentia (assistenti Milone di Taurianova e Borrelli di Cosenza)
RETI: 38’ pt Spanò, 44’pt Bernardi, 8’st Catania, 18’st Foderaro M (rig), 27’st Garcia, 40’st Bernardi, 41’st Galletta G
NOTE: Ammoniti: Patea, Nucera, Montero, Carbone, Amendola
Angoli: 4-0. Rec: 1’pt, 3’st
Mantiene l’imbattibilità casalinga fino al termine del girone di ritorno la Vigor Lamezia, che contro il Brancaleone si rialza prontamente dopo la sconfitta subita a Rende con un punteggio tennistico che consolida il primato di migliore attacco.
Domenica per i biancoverdi trasferta a Praia senza valore di classifica, attendendo così l’avversaria della finale play off successivamente alla semifinale che vedrà in campo Soriano e Cittanova, a meno che il distacco di 9 punti tra le due formazioni non aumenti ulteriormente (ma i reggini sono attesi al turno casalingo contro la già retrocessa Stilomonasterace).
PRIMO TEMPO
0′ si affida nuovamente alla coppia centrale difensiva under mister Fanello, non potendo contare su De Nisi, Mascaro e Scalon ancora alle prese con i propri infortuni, aumentando il peso offensivo con 4 attaccanti nel 4-2-3-1 di partenza. Ospiti che si schierano con un 3-5-2 puntando sul contropiede. Prima della gara consegnata una targa all’ex Salvatore Manganaro sotto la gradinata
8′ punizione di Curcio, Laganà risponde presente sulla sua destra
9′ palla dentro l’area piccola per Spanò che spalle alla porta prova a controllare per girarsi ma conclude debolmente
13′ Spanò viene fermato al limite dell’area da Patea, che guadagna così la prima ammonizione della gara. Della punizione da posizione centrale si incarica Curcio che però trova Laganà pronto alla parata alla sua sinistra
27′ Bernardi si inserisce su un passaggio pigro diretto a Galletta, sgroppata centrale e conclusione centrale che il portiere devia in angolo in modo non impeccabile
29′ Bernardi corre sulla corsia destra, scarico sulla corsa per Spanò la cui girata si rivela debole ed un passaggio per il portiere
36′ altra punizione di Curcio, palla di un metro a lato
38′ rilancio lungo a spazzare di Villella che si rivela un assist prezioso per Spanò, il cui scatto sulla destra gli permette di guadagnare il fondo e piazzare il pallone tra palo e portiere con Laganà sorpreso, avendo fatto un passo di troppo a lato aspettandosi il passaggio per Catania o Bernardi
44′ Bernardi si inserisce su un tentativo di rinvio di Cimino, palla che viene ribattuta dalla schiena del biancoverde il quale ha la prontezza di coordinarsi al limite dell’area e piazzare il pallone in rete a fil di palo
SECONDO TEMPO
5′ Catania supera anche il portiere e rimette al centro dove Spanò in sforbiciata manda a lato, azione che continua con pallone che arriva a Villella, diagonale di poco fuori
8′ Garcia controlla e serve Catania che in corsa segna il terzo gol biancoverde con palla che passa sotto Laganà in uscita
17′ Garcia punta e supera Galletta che nel contrasto commette fallo da rigore: dagli 11 metri il neoentrato Marco Foderaro sigla il poker nonostante Laganà avesse indovinato l’angolo
27′ cross di Bernardi sul palo opposto dove Garcia di testa in tuffo piazza sotto al traversa
30′ prima vera parata della partita per Columbro, chiamato a respingere di piede la conclusione ravvicinata di Montero
31′ Dantraccoli si libera bene in mezzo a due avversari, conclusione tesa che sbatte sulla parte interna della traversa e poi torna in campo, secondo il Brancaleone avendo superato la linea di porta ma non per la terna che lascia giocare
40′ cross di Donoso, Govanni Foderaro di testa non ci arriva ma il pallone arriva a Bernardi che ha il tempo di controllare, prendere la mira e segnare la doppietta personale incrociando sul palo opposto
41′ Galletta G dal limite tenta la girata, palla di poco a lato
43′ gol della bandiera di Galletta G, che davanti a Columbro controlla e gira in rete con la difesa biancoverde ad invocare invano un fuorigioco