Sambiase ad un passo dal titolo di campione di inverno, Vigor Lamezia in terza piazza e gestore del “Guido D’Ippolito”

Sambiase ad un passo dal titolo simbolico di campione di inverno, Vigor Lamezia che ritrova terza piazza e gestione de facto del “Guido D’Ippolito”. Terzultimo fine settimana prima del giro di boa nel campionato di Eccellenza che sorride alle due compagini lametine, che guardano ora agli impegni prima della sosta natalizia con “lista dei desideri” differenziate.

In casa giallorossa la trasferta di Paola ha visto un’altra vittoria, la nona in campionato, con il secondo gol di Djalo che per certe dinamiche ha ripercorso quello in una sfida altrettanto sentita come quella contro la Vigor Lamezia: la punta di origini portoghesi è riuscita a sfruttare la propria maggiore fisicità ed errori degli avversari quando si è trovato campo aperto, proponendosi anche come riferimento centrale offensivo ma pagando in qualche caso di lucidità negli ultimi 16 metri.

La rosa messa a disposizione di mister Morelli fino ad ora ha permesso di superare senza grossi patemi le varie assenze in corso d’opera, ma anche momenti di forma altalenante, e se da un lato il mercato tanto in ingresso che in uscita non sembra una priorità impellente, dall’altro dicembre prevede una serie di impegni importanti per il Sambiase: sabato nell’anticipo per permettere la diretta della partita al “Gianni Renda” arriverà la Stilomonasterace, capace di fermare sul pareggio sia Vigor Lamezia che Soriano in questo girone d’andata, ed in caso di vittoria il +4 sul Soriano rimarrebbe tale e non più recuperabile per quanto riguarda il traguardo intermedio stagionale; mercoledì si tornerà ancora in campo in via Savutano per la semifinale di ritorno contro il Trebisacce (il 2-0 dell’andata fa ipotizzare che nei giallorossi potrebbe vedersi del turn over); chiude il girone di andata il 17 dicembre la trasferta di Scalea, con prima di Natale l’eventuale finale di Coppa Italia per 4 gare in 13 giorni.

Nelle ultime due gare la retroguardia sambiasina ha subito un gol che pareggiando i conti ha chiamato i giallorossi a dover rialzare i ritmi per ritrovare la vittoria, sintomo che attestata la maggiore qualità dei singoli si rischi ad andare in “gestione” troppo presto quando la partita non è ancora messa al sicuro (fermo restando che si parla di una squadra che ha una media gol di quasi 2 gol a partita ed in 13 gare ha subito solo 7 reti).

Dopo 5 gare torna a segnare almeno 2 gol la Vigor Lamezia, seconda vittoria consecutiva in casa per mister Fanello in uno scontro tra compagini nel giro della lotta play off, ma anche altra gara complicata da preparare per le varie assenze da registrare nella rosa biancoverde tra infortuni e squalifiche. Anche i cambi effettuati durante la partita contro il Rende, chiusa nel finale di gara, dimostrano come l’allenatore lametino stia cercando di fare di necessità virtù in attesa che il mercato completi l’opera di maquillage (sabato primi minuti in campo per l’attaccante Spanò, attesi ora almeno altri due arrivi tra centrocampo e difesa) ed il recupero dei vari acciaccati sia il primo vero intervento di rinforzamento della rosa.

Anche se ancora senza atto amministrativo vincolante pubblicato, da settimana scorsa la Vigor Lamezia è tornata ad essere la società chiamata a gestire il “Guido D’Ippolito” (con oneri finanziari a proprio carico per quanto riguarda le spese, ma anche maggiore libertà gestionale e decisionale), con passaggio delle consegne rappresentato dal progressivo smantellamento delle varie insegne gialloblu (ancora qualche traccia dell’Fc Lamezia Terme compare), con un nuovo bando quinquennale atteso non prima di giugno da parte del Comune.

Domenica Catania e compagni andranno a far visita al Brancaleone, che non vince da 4 turni e perciò si è un po’ staccato dalla corsa per il piazzamento migliore in ottica play off (6 squadre in 3 punti in lotta per la quinta piazza però testimoniano come la lotta sia molto ondivaga), per poi chiudere il girone di andata in casa contro il DiegessePraiaTortora in quello che oggi sarebbe uno scontro diretto per il terzo posto (il Soriano, secondo, ha 4 punti di vantaggio sui lametini ma anche impegni contro Rende e Brancaleone da dover affrontare).

La compagine del presidente Rettura ad oggi ha quarto migliore attacco e quarta migliore difesa, segnale che per cercare di ricucire maggiormente il distacco dalle prime due posizioni servirà migliorare ancora un po’ l’efficienza in campo.

Dal 2024, con il girone di ritorno, come da tradizione il mercato avrà rimescolato gli equilibri delle formazioni e sarà una stagione diversa per entrambe le sponde calcistiche lametine.

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