In vista del turno di riposo in Coppa allenamento congiunto della Vigor Lamezia con ospite la Brutium Cosenza

Osservando domani il proprio turno di riposo nei triangolari di Coppa Italia, allenamento congiunto di sabato per la Vigor Lamezia, che al “Pino Catania” di Pianopoli ha ospitato la Brutium Cosenza, compagine di Prima Categoria con vari elementi non sconosciuti al calcio lametino come il difensore Bria, e gli attaccanti Marano, Carbone e Perri, ed in panchina Galantucci.

Nel primo tempo mister Saladino ha mandato in campo Columbro, Amendola, De Nisi, Bilotta, De Fazio, Marco Foderaro, Calomino, Curcio, Bernardi, Giovanni Foderaro, Percia Montani.

Dopo 3 minuti una punizione di Marano si stampa sulla traversa dopo aver superato il portiere, al 8′ è Giovanni Foderaro a centrare in pieno la barra orizzontale della porta su assist di Bernardi.

Al 12′ prima rete: cambio campo di Curcio per Bernardi, pallone rimesso al centro dell’area piccola per Marco Foderaro che di prima intenzione conclude in gol.

Il raddoppio arriva al 17′, con un tocco di esterno destro di Bernardi che si insacca dopo aver incocciato nell’incrocio dei pali opposto.

Carbone (32′) trova una nuova traversa per la Brutium su cross di Bria, al 42′ sovrapposizione vincente di De Fazio per il 3-0 biancoverde con cui si chiude la prima frazione.

Generico settembre 2023

Nel secondo tempo Saladino schiera Mercuri, Scalise, Mascaro, Tutino, Nebbioso, Villella, Marco Foderaro, Giampà, Gullo, Catania, Chirico.

Al 3′ punizione di Foderaro che trova al centro dell’area Mascaro che di testa segna la quarta rete biancoverde, stesso schema al 13′ con Villella questa volta a trovare di testa la via del gol.

Al 17′ si iscrive al tabellino dei marcatori anche Catania, con in tiro tra palo e portiere, poco dopo anche Chirico servito da Gullo.

Nei minuti successivi Silvagni prende il posto di Foderaro, Fiorentino quello di Nebbioso.

Silvagni al 27′ in diagonale supera il portiere ospite, trovando poi la doppietta dopo aver vinto un rimpallo al limite dell’area al 40′, ultima delle 9 reti messe a segno dai biancoverdi.

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