La Vigor 1919 sottolinea la propria estraneità dalla Vigor Lamezia Srl, il cui 18,91% è stato oggi sequestrato
In relazione all’operazione Mare Magnum, eseguita questa mattina da parte della Guardia di Finanza, la Vigor 1919, società attualmente militante nel campionato di Prima Categoria, sottolinea la propria estraneità dalla Vigor Lamezia Srl, le cui quote appartenenti agli indagati son state oggetto di sequestro.
Tra le quote dei fratelli Perri citate nell’odierna operazione figurano infatti anche quelle della società biancoverde fino al 2015 in Lega Pro e non più esistente al “Guido D’Ippolito” (la “Vigor Lamezia srl” di cui il 12,61% era posseduto da Pasqualino Perri, il 5,04% da Marcello Perri, l’1,26% da Francesco Perri), ma anche il 10% della “Pallavolo Lamezia srl” le cui gesta sportive al Palasparti son terminate 20 anni fa, dopo l’A1 sfiorata perdendo gara 3 play off a Trieste nel 2003.
Due società nei fatti quindi rimaste come società a responsabilità limitata ma da anni senza più fatturati non essendo “in campo”.