La dirigenza del Platania annuncia il passaggio di mano del titolo, si va verso una nuova Vigor Lamezia
La dirigenza del Platania annuncia il passaggio di mano del titolo, esprimendo però «il nostro totale disaccordo e la nostra estraneità a questo drastico passaggio, che implicitamente pone la parola fine sulla storia della società calcistica del nostro paese. Per dovere di cronaca, ci teniamo a precisare, che questo gruppo dirigenziale, durante una riunione svolta nei scorsi giorni, aveva già manifestato la propria contrarierà a disputare nuovamente il Campionato di Prima Categoria, per una serie di motivazioni importanti quali la mancanza di fondi, i numerosi problemi logicisti, le normative per l’emergenza pandemica che hanno creato numerosi problemi alle società dilettantistiche, ma soprattutto per l’impossibilità di poter disputare le partite di campionato in casa, al “Graziano” di Platania».
Si lamenta che «mai ci saremmo aspettati di vederci sfuggire un titolo, un nome, una bellissima storia calcistica, ma soprattutto di socialità, che stavamo scrivendo con sacrificio, umiltà e impegno. Vogliamo sottolineare che i sottoscritti non hanno avuto alcun beneficio economico da questo accordo, ma soltanto rabbia e delusione».
Infine si vuole ringraziare «le amiche e gli amici che in questi anni sono stati al nostro fianco. Tutti gli sponsor e i sostenitori che ci hanno permesso di poter disputare, per la prima volta nella storia, il Campionato di Prima Categoria. I vari dirigenti, il Mitico Mister Jimmi Cutri autore di una splendida cavalcata e tutti i ragazzi che negli anni hanno indossato la maglia gialloblù, dimostrando un forte attaccamento al nostro Paese e alla maglia che indossavano. Oggi si chiude, forse nei peggiori dei modi, una delle più belle pagine calcistiche e umane del nostro Paese. E il merito è soprattutto di chi ci ha aiutato a scriverle. Ma nel libro della vita ci sono ancora tante pagine bianche, forse pronte a essere tinte di gialloblù, magari in tempi migliori».
Il prossimo passaggio dovrà essere così quello del cambio di sede e denominazione, con la nascita di una nuova Vigor Lamezia diversa da quella attiva del presidente Saladini.