“Nello stupendo ed inesauribile ricordo del passato si potrebbe creare un’unica squadra che rappresenti ognuno di noi lametini”
Non gli atti amministrativi, ma le vicende calcistiche lametine (ad iscrizioni ormai chiuse, con anche i termini per le modifiche di denominazioni scaduti oggi) rianimano il dibattito politico del consiglio comunale sospeso fino a dopo l’estate.
Così, dopo l’attacco per le dichiarazioni di Paolo Mascaro dal proprio profilo personale in merito alla propria militanza biancoverde per la Vigor Lamezia, ora scendere in campo nel dibattito sono anche i consiglieri Rosy Rubino, Pino Zaffina, Giancarlo Nicotera, Davide Mastroianni, Gianni Pulice, Danilo Gatto, Enrico Costantino, Antonio Mastroianni, Pietro Gallo, Matteo Folino sostenendo che «il progetto di creare un’unica squadra cittadina è chiaro che può lasciare perplessi, dubbiosi, a volte intimoriti per il timore di rinunciare alle nostre identità ed ai nostri colori: Vigor Lamezia, Sambiase, Promosport, Adelaide Nicastro, Nuova Bella, Scommetendo Fronti e mille altre realtà imparagonabili tra loro, ma uniche per passione, amore e credo calcistico», anche se solo le prime 3 sono ancora in attività.
«Oggi si aprono tra mille difficoltà nuovi orizzonti e sfide importanti che dovremo affrontare tutti assieme perché solo così potremo cercare di vincerle» sostiene il comunicato firmato da esponenti sia di maggioranza che di opposizione, «nello stupendo ed inesauribile ricordo del passato si potrebbe creare un’unica squadra che rappresenti ognuno di noi lametini. Vanno quindi sostenuti gli sforzi fatti da imprenditori e realtà cittadine che si pongono questo affascinante e storico obiettivo: finalmente uniti per Lamezia Terme per coltivare e raggiungere nuovi sogni».
La squadra gialloblu che si chiama Lamezia Terme è già iscritta in Prima Categoria, così come gli stessi colori hanno le principali realtà locali di basket e pallavolo, mentre gli stessi consiglieri comunali in ambito sportivo nel periodo in carica non hanno nominato la consulta dello sport, dopo un lungo dibattere per modificare qualche rigo del regolamento collegato, ed al rientro in via Perugini ci sarà da scrivere un nuovo bando per l’affidamento delle strutture sportive ed adeguare le tariffe delle stesse. Quello almeno è di competenza degli organi di indirizzo politico ed amministrativo.