Tra allenamenti individuali e strategie di mercato si attendono novità sulla ripresa di Promozione ed Eccellenza
Ancora chiuse le porte degli stadi cittadini, le tre maggiori realtà calcistiche lametine attendono l’evoluzione delle misure restrittive per via della pandemia in atto tra allenamenti individuali e strategie di mercato.
L’ipotesi attualmente più ottimistica è quella di riuscire a riprendere gli allenamenti a gennaio, ed i campionati a febbraio con conclusione a luglio, ma ogni decisione del comitato regionale dovrà nascere in base ai decreti nazionali vigenti, e presumibilmente gli spalti pieni saranno ancora lontani dal poter essere realtà.
Sia in Eccellenza che Promozione il calciomercato chiuderà i battenti a fine febbraio, ma mentre la Promosport dato l’attuale primato in classifica ed un organico di livello sembra più intenzionata a consolidare il gruppo che a modificarlo (anche alla luce della possibilità di poter allineare la condizione atletica per tutti sullo stesso livello, mentre ad inizio stagione qualche elemento non era al top reduce da infortuni), Sambiase e Vigor Lamezia hanno già effettuato qualche movimento in uscita ma con strategie diverse.
La compagine allenata da Danilo Fanello ha ceduto in prestito in serie D gli esperti Foderaro (Rende) e Lazzarini (Roccella), trovando così il modo di accontentare la richiesta dei giocatori di poter rimanere in attività (nel caso di rientro dal prestito si avranno così due elementi rimasti in ritmo partita), mentre in ingresso sono arrivati il terzino classe ’01 Alfano (di ritorno dopo la scorsa stagione in giallorosso) e l’attaccante Fioretti, elemento offensivo con caratteristiche diverse rispetto alle prime punte attualmente in organico. Anche in casa giallorossa il lungo periodo di stop ed allenamenti individuali potrebbe essere servito per recuperare i vari elementi rimasti ai box per infortunio nella prima parte di stagione, e “lavori in corso” sono in atto anche al “Gianni Renda” per migliorarne la fruibilità. Da verificare come lo stop possa avere influito sulla buona stagione condotta fino allo stop da Umbaca e compagni.
Il mercato biancoverde ha invece visto salutare la città della piana i centrocampisti Voltasio e Torelli, e la stessa società del presidente Saladini online ammette come altri movimenti potrebbero esserci tanto in ingresso che in uscita tra under e over. L’attuale posizione di classifica non è infatti quella che si ci aspettava dalla campagna acquisti estiva, con una squadra troppo di frequente a soffrire in ripartenza al netto della propensione offensiva messa in campo da mister Morgia. Se i correttivi saranno a centrocampo con qualche incontrista puro, o in generale in tutti i reparti per ridisegnare l’impostazione dipenderà anche dall’evolversi di domanda ed offerta oltre che dalle intenzioni societarie.
Dove invece la Vigor Lamezia sta continuando un lavoro strutturato è quello della comunicazione sociale: dopo gli spot di sensibilizzazione sul tema Covid, nell’ultimo video pubblicato il difensore Cucinotti ha incontrato Maria Antonietta Rositani, donna calabrese recentemente dimessa dall’ospedale dopo il tentato omicidio perpetrato dall’ex compagno che ha provato a bruciarla viva in auto. Per la signora così una maglia di gioco e la vicinanza del mondo biancoverde che già si era schierato contro la violenza di genere nella giornata dedicata alla sensibilizzazione su tale tema.
Sul piano generale oltre al Covid altre due sono le incognite in più per la stagione di Eccellenza: da un lato il ritiro in corsa del Corigliano ha reso necessario per ogni squadra avere un turno di riposo, dall’altro la decisione di annullare la fase interregionale pone la necessità di rivedere o riformare sia la Coppa Italia Calabria che i play off regionali, essendo entrambe strade che negli scontri con le compagini delle altre regioni potevano portare al salto di categoria.
Attualmente si sono disputate solo 6 giornate su 17, ma ad oggi 5 squadre hanno disputato 4 gare invece che 6, 6 squadre sono scese in campo 5 volte, altrettante 6, e dato il mercato che verosimilmente si muoverà solo ad inizio 2021 (data la crisi economica da pandemia però difficilmente molte squadre potranno realmente fare spese superiori) si potrebbe prospettare un nuovo campionato con valori diversi rispetto a quelli messi in campo ad ottobre, specie se si dovrà fare un uso più massiccio dei turni infrasettimanali.